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FRANCESCO FRIZZERA

Ho inziato a  17 anni. Sono nato con l’insicurezza addosso, ho iniziato a fotografare perché volevo far vedere agli altri quanto la mia vita, che consideravo minuscola e senza senso, fosse in realtà bella. Si potrebbe dire che usavo la fotografia per mascherarmi e per apparire diverso rispetto alla massa. Ho sempre avuto la necessità di distinguermi per non considerarmi misero, minuscolo come un pesce in un branco di miliardi di pesci: non volevo essere senza senso. Per rendere la mia vita meravigliosa mi sforzavo a “caricare” la fotografia con una dose di colori quasi eccessiva, con inquadrature cinematografiche e luci naturali accecanti.

Fino a un anno fa, fu così. Poi, grazie a degli eventi che mi stritolarono il cuore  mi resi conto che la vita è veramente meravigliosa e così diventai sincero. Prima di tutto con me stesso e quindi anche con le fotografie. Da quel momento ho giurato di dimostrare al mondo che l' "esistere" è il più grande dono di sempre.

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